Alla vigilia della Festa del Lavoro dopo gli ultimi incidenti con vittime e le parole del Capo dello Stato col suo forte richiamo, l'ennesimo su questo tema, Palazzo Chigi trova in una triangolazione contabile con l'INAIL ulterior 650 milioni di euro, che portano a circa 1.200.0000 le risorse che finanzieranno però, misure ancora tutte da definire, perché serve una concertazione anche con le parti sociali che incontreranno il governo l'8 di maggio. E Giorgia Meloni interviene con un filmato sui suoi social, in cui concorda pienamente con Mattarella sul fronte dei morti sul lavoro. Riguardo ai salari invece c'è un miglioramento sostiene. "Da ottobre 2023 la tendenza è cambiata e le famiglie stanno progressivamente recuperando il loro potere d'acquisto con una dinamica dei salari, che è migliore e non peggiore rispetto a quella del resto d'Europa. C'è chiaramente ancora molto molto da fare. Però i numeri che alla fine raccontano la realtà sono incoraggianti. C'è ancora tanto da fare, anche forse soprattutto sul fronte della sicurezza sul lavoro". Totalmente in disaccordo le Opposizioni col leader dei Cinque Stelle Conte che parla di numeri molto lontani dalla realtà, e il PD che sottolinea il divario che definisce spaventoso fra l'aumento delle retribuzioni attorno al 9% e quello tutto bisogna investire sulla prevenzione e sono pochissimi i fondi che vengono messi sulla prevenzione. Due bisogna farlo sui controlli. Quando abbiamo avuto la possibilità, abbiamo messo i fondi e abbiamo sbloccato le assunzioni della degli ispettori nazionali del lavoro. Quindi ce ne sono di più, ma non sono sufficienti. I controlli sono ancora troppo pochi, ne vanno fatti di più. Jana sufficienti. I controlli sono ancora troppo pochi, ne vanno fatti di più". .