Preoccupazione e incredulità nel nostro Paese per le violenze messe in atto nelle scorse ore a Washington. La prima reazione è quella di Giuseppe Conte, arriva con un tweet: la violenza è incompatibile con l'esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche, scrive il premier, confido nella solidità delle istituzioni americane. Una condanna che non convince del tutto alcuni alleati di Governo. Se fossi stato in Conte, sottolinea il vicesegretario del Pd Orlando, avrei detto di più. La violenza è inaccettabile ed è stata innescata da Trump, Anche da Italia Viva si fa notare come Conte non abbia citato l'ex Presidente e soprattutto i fatti di Washington rafforzano la richiesta al premier di lasciare la delega ai servizi. Secondo il partito di Renzi è necessario fare chiarezza sulla visita di Julian Barnes, Attorney General di Trump in Italia nell'estate del 2019. Dalla maggioranza però la richiesta è unanime di contrasto al populismo, e l'invito alla destra sovranista ad usare parole chiare di condanna contro Trump. Il fatto che in Italia due leader politici di partiti importanti, stando ai sondaggi, penso alla Lega e a Fratelli d'Italia, non solo abbiano continuato a sostenere Trump, anche negli ultimi giorni, ma ancora fino a qualche ora fa non riconoscevano il risultato elettorale degli Stati Uniti d'America. Credo che non si possano sottovalutare certi atteggiamenti, perché altrimenti è la democrazia a rischio. Molto netta la posizione di Silvio Berlusconi, durissimo contro l'ormai ex presidente: la presidenza Trump, che ha avuto anche aspetti positivi, si conclude nel peggiore dei modi, afferma il leader di Forza Italia. Non accettare la sovranità popolare significa mettere in discussione i principi stessi della democrazia liberale e creare una lacerazione pericolosissima nella società americana. Matteo Salvini non risponde alle accuse, stigmatizza le violenze di Washington, pur ribadendo il sostegno alle idee dei repubblicani conservatori di Trump. Giorgia Meloni augura buon lavoro a Joe Biden per un mandato impegnativo. Fratelli d'Italia condanna le violenze di Capitol Hill, con qualche distinguo. Abbiamo visto una sparuta minoranza di un movimento di massa che ha sostenuto comunque il Presidente Trump, compiere atti di gravissima violenza che condanniamo, ma proprio perché è una sparuta minoranza quella che abbiamo visto ieri accedere al Campidoglio che non bisogna demonizzare nemmeno i movimenti che ovviamente possono liberamente avere la possibilità di discutere, di contestare liberamente, come avviene in democrazia. Nei prossimi giorni il Ministro degli Esteri Di Maio interverrà in Parlamento sui fatti di Washington, come richiesto dal Partito Democratico.