Un tema etico che diventa politico: il Fine vita. La legge di iniziativa popolare discussa votata ma che non ottiene il via libera del Consiglio regionale del Veneto. Un tema che divide da sempre e, che in un contesto di ulteriori tensioni, rischia di dividere ancor di più tra e nelle coalizioni, tra e nei partiti, tra chi vede nelle scelte, nel voto, una questione di coscienza e chi invece un'indicazione politica. Ed è così che la giornata è stata vissuta in Veneto, Consiglio regionale, sotto i riflettori nazionali, anche nell'ottica delle prossime elezioni e qualcuno immagina in chiave rapporti di forza nel centrodestra e nella stessa Lega, già alle prese con una serrata trattativa di coalizione per le regionali che si terranno appunto nei prossimi mesi. Per arrivare poi nel non così lontano 2025 proprio al Veneto del Governatore uscente Zaia, su cui inevitabilmente ruota anche la questione del terzo mandato, che il Carroccio vuole ma su cui frena pur con qualche recente apertura il partito di Meloni e soprattutto Forza Italia. Alla fine restano i numeri al termine di una lunga discussione non passa la legge di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito. Il voto della norma proposta dall'Associazione Coscioni non supera il quorum, la maggioranza assoluta. "Non è stata colta un'opportunità ma il diritto ad essere aiutati a morire resta" il commento di Marco Cappato, portavoce dell'Associazione. Il dibattito in aula e poi il voto hanno visto la spaccatura del centrodestra con Fratelli d'Italia e Forza Italia contrari, il presidente Luca Zaia e parte della Lega favorevoli come le opposizioni. "Mi spiace che qualcuno abbia dato una lettura errata, la legge discussa in Veneto non istituiva il fine vita ma stabiliva solo i modi e i tempi delle risposte ai malati, quella possibilità, spiega lo stesso Zaia, esiste già in base alla sentenza della Consulta. Plaude il capogruppo degli azzurri al Senato, "Bloccata una scorciatoia verso l'eutanasia" dice Gasparri, da +Europa Magi accusa centrodestra e conservatori Dem di affossare la legge, stessa accusa rivolta da Verdi e Sinistra però alla coalizione di Governo.