Una crisi economica che ci aveva colpito fu seguita alla necessità di fare tagli per stare dentro parametri che venivano imposti e questo oggettivamente fu un errore da parte di una serie di leader europei che non capirono che di fronte a una crisi globale come quella c'era bisogno di stimolare l'economia, non di restringerla. Fu Draghi che nel 2012 cambiò il corso delle cose. Questa volta il corso delle cose è cambiato non quattro anni dopo. Draghi intervenne nel 2012, la crisi era cominciata nel 2007-2008. Questa volta è intervenuto quattro mesi dopo perché l'inizio fu a marzo e a luglio il cambiamento è stato molto importante, quindi io in questo senso credo che sia stata una rivoluzione. Adesso molto dipende da come i singoli Paesi, Italia in testa, affronteranno la madre di tutte le battaglie, cioè usare bene questi soldi.