Con solo un'ora di anticipo, l'ex Premier Giuseppe Conte dà appuntamento sui social per presentare il suo progetto di rinnovamento dei 5 Stelle. Dopo mesi di mediazioni, scontri e pace con lo stesso garante fondatore Beppe Grillo, l'uomo che nel 2018 si era presentato al Quirinale come l'avvocato del popolo illustra come voglia rilanciare e ricompattare un Movimento che, nonostante gli sbandamenti e il mancato radicamento sul territorio, rimane la prima forza politica in Parlamento. "In questi anni anche il Movimento è cambiato, mantenendo però immutato il suo tratto distintivo: mettere al centro sempre e soltanto l'interesse di voi cittadini. Questa grande comunità ha avuto il merito di aver imposto nel dibattito politico temi che stavano a cuore solo ai cittadini, ma che la classe politica fingeva di ignorare". Temi come l'etica pubblica, la lotta agli sprechi e ai privilegi, la sostenibilità ambientale, l'economia green e poi la lotta alla corruzione. Conte rivendica quanto fatto come Capo del Governo, tra il resto in piena pandemia, la trattativa con l'Europa sul Recovery Fund, ma non solo: il super bonus energetico, il reddito di cittadinanza, che va reso più efficace, sottolinea Conte, con le politiche attive del lavoro, l'innovazione tecnologica, la legge spazzacorrotti. E sulla Giustizia, che ha diviso i grillini, il messaggio è chiaro: non accetteremo, dice Conte, che le nostre battaglie siano cancellate, no all'impunità. Nuovo corso, dunque e nuovo slancio con uno Statuto che conterrà la carta dei principi e dei valori, che sarà votato dagli iscritti il 2-3 agosto. Se sarà approvato si voterà per l'elezione di Conte capo politico che deciderà come strutturare il Movimento diventato partito.