Da separati in casa alla nuova casa politica di Luigi Di Maio e il passo non è stato indolore. Il Ministro degli Esteri ha portato con se 62 Parlamentari a cui ha consegnato le chiavi del nuovo gruppo Insieme per il Futuro. Giuseppe Conte non ha brindato all'illustre fuoriuscita, non ha stappato una bottiglia, ma è pur vero che c'è un elemento di chiarificazione, perché le sue posizioni ormai sono evidentemente lontane da quelle del Movimento. L'ex premier ha riunito i vertici, non nascondendo la ferita della scissione, ma facendo sapere che i valori e gli ideali non hanno traslocato nella nuova creatura di Magliana e il Movimento 5 stelle sosterrà il Governo malgrado i mugugni e i mal di pancia di chi vorrebbe dargli il benservito, come Stefano Buffagni. Draghi, sicuramente lo sentirò questa settimana, fa sapere Conte, ci confronteremo per valutare la situazione e capire come procedere. "Io ho tenuto sempre la barra dritta, quindi non posso accettare, da questo punto di vista, sessuna lezione e soprattutto non è messo in discussione nessuna nostra collocazione internazionale, per quanto riguarda il sostegno a Draghi, il sostegno a Draghi non è messo in discussione." Il Leader pentastellato no ha prove per individuare una regia politica dietro scisma e non chiederà le dimissioni da Ministro di Di Maio; accanto a Conte c'era il Presidente della Camera Roberto Fico e con la sua presenza ha confermato la propria scelta di campo senza risparmiare una stoccata al titolare della Farnesina. "La scissione che è il passato e di cui veramente non interessa a nessuno, avviene con una strumentalità politica senza precedenti, è un'operazione di potere non è un'operazione politica, sono condizioni assolutamente diverse." In serata Conte ha convocato l'assemblea dei parlamentari che gli sono rimasti fedeli, tra qualche ora sarà Di Maio a riunire le sue truppe parlamentari, per provare a passare dalle accuse per un movimento ancorato al passato e agli attacchi di cui sono stato oggetto per recuperare consensi ad una politica che non sia un distillato di odio. "Tanto vale che invece si abbia una formazione chiara, di supporto operativo e pratico al Governo e si vada avanti con maggiore chiarezza.".























