Maggioranza approva legge di bilancio, no esercizio provvisorio

La manovra, la prima del governo meloni, è legge. L'esercizio provvisorio è scongiurato. Governo e maggioranza tagliano dunque il traguardo a Palazzo Madama dopo una corsa a perdifiato, non priva di inciampi. 109 Sì alla fiducia, 76 contrari, un astenuto. Maggioranza compatta per un testo blindato, che non è cambiato di una virgola rispetto a quello licenziato da Montecitorio. Cambiare anche solo una riga infatti avrebbe voluto dire rischio concreto di sforare il 31 dicembre e andare all'esercizio provvisorio. Silvio Berlusconi era assente, ma tutti i poli della maggioranza hanno rivendicato il rispetto delle promesse e l'attenzione alle fasce più deboli. "Si poteva fare di più, sì certo resta rammarico anche nostro, per esempio, per opzione donna, però avrebbero potuto fare di più anche coloro, che negli ultimi 11 anni, dieci li hanno governati". "Ma arrivare all'esercizio provvisorio, non sarebbe stato un danno del governo, al governo o alla maggioranza. Ma un danno all'Italia". Iniqua, arretrata e anche immorale. Questo è il marchio che le opposizioni pongono su una legge che, lamentano, ha ridotto il Senato ad un passacarte, senza possibilità di cambiamenti. "Il punto del governo è essere capace, di dire questa cosa non la posso fare perché in questo momento le due priorità sono i giovani che stanno scappando tutti dall'Italia e la sanità, perché abbiamo un paese molto anziano e la sanità non tiene più". "È una legge di destra, parla di voi ed è la vostra fotografia, di quando voi arrivate al governo, perché la ripetete . Arrivate al governo e che cosa fate? Tagliate. Mi piace. Tagliate sulla sanità, tagliate sulla scuola, tagliate sulle donne". La manovra taglia il traguardo a braccetto con i 55 obiettivi del piano nazionale di ripresa e resilienza raggiunti entro fine anno dal governo, che sbloccano la terza tranche di finanziamenti da 19 miliardi. La sfida per il 2023 sarà duplice, raggiungere nuovi obiettivi tra cui la riforma della giustizia per sbloccare ulteriori 16 miliardi e soprattutto, spendere bene i soldi arrivati ed in arrivo.