Sergio Mattarella visiterà il prossimo martedì le zone alluvionate dell'Emilia Romagna. Il Capo dello Stato si sposterà a Forlì e in altri comuni per incontrare soccorritori e cittadini e poi a Faenza per un confronto con i sindaci. Intanto Giorgia Meloni fissa le priorità delle azioni di governo per far fronte al disastro. Prima di capire chi dovrà spendere i soldi dovranno essere trovate le risorse. Scelta e nomina del commissario non sono all'ordine del giorno. Non appena fatta la quantificazione dei danni verrà avviata la richiesta per il Fondo di Solidarietà europeo, contributo istituito proprio per rispondere alle catastrofi naturali che si aggira intorno ai €400 milioni. Confronto e collaborazione con l'Unione: la visita ai territori alluvionati di Ursula von der Leyen è stata fondamentale, necessaria a comprendere la gravità della situazione e l'entità dei danni. La Presidente della Commissione Europea ha spiegato che per fronteggiare i rischi idrogeologici l'Italia potrà contare su almeno €6 miliardi di risorse europee destinate a ridurre i rischi di inondazioni e frane. Lunedì Stefano Bonaccini incontrerà a Roma il Ministro Fitto per fare il punto sia sulle risorse da chiedere per fronteggiare l'emergenza sia sul PNRR visto che il disastro in Emilia Romagna costringerà a rimodulare gli investimenti nelle zone colpite. Dal canto suo il Ministro per gli Affari Europei con una nota rivolta alle recenti osservazioni della Corte dei Conti invita tutte le istituzioni ad un approccio costruttivo necessario per la realizzazione di tutti i progetti. Mercoledì 31 poi la cabina di regia per l'approvazione della relazione semestrale sul PNRR: dopo l'approvazione il passaggio parlamentare.