Manovra, al Senato posta la questione di fiducia

"Nonostante le turbolenze, basta atterrare" aveva detto il Ministro dell'Economia Giorgetti, a commento del via libera alla Camera della manovra. Al Senato dove il testo è arrivato martedì blindato, è stato azionato il pilota automatico. Dopo la discussione generale il Governo ha posto la questione di fiducia che sarà votata nelle prossime ore. "E' stato fatto un miracolo in 30 giorni, abbiamo fatto quello che si fa di solito in 3 mesi", commenta il Ministro dei Rapporti con il Parlamento Ciriani. Modalità e tempistica difese dalla maggioranza di Governo. "Le parole di qualche esponente dell'opposizione ci fanno immaginare che il loro vero obiettivo non fosse quello di modificare o di leggere con più attenzione il bilancio, ma fosse quello di portare l'Italia all'esercizio provvisorio e questo è una scelta anti-italiana anti nazionale anti-patriottica, che noi abbiamo contrastato". Le opposizioni parlamentari considerano la legge di bilancio iniqua nei contenuti e improvvisata nelle modalità. "Ci siamo battuti perché i diritti delle opposizioni fossero rispettati e siamo contenti come Terzo Polo di avere guidato questa protesta, avevamo suggerito fin da tutto principio che i tempi sarebbero stati inadeguati quindi di andare al 29 così alla fine della giornata è stato, però voglio dire che oltre a un tema di metodo c'è un tema di merito. Questa è una manovra inadeguata alle esigenze del Paese". Sul fronte PNRR il Ministro Fitto annuncia il raggiungimento di tutti i 55 obiettivi necessari per ottenere i 19 miliardi della terza tranche di fondi dall'Europa.