Manovra, commissione lavora: da 3mila a 450 emendamenti

Di necessità virtù. La legge di bilancio è attesa in aula alla Camera il 20, la prossima settimana e così, più degli anni scorsi, è necessaria una sintesi delle priorità e delle modifiche da apportare. Degli oltre tremila emendamenti ne sopravvivono circa 450, metà dei quali delle opposizioni. Il lavoro in Commissione procede spedito, non si esclude una nuova riunione dei capigruppo di maggioranza con il Capo del Governo Meloni per trovare un'intesa. In attesa delle valutazioni europee sulla manovra, Meloni difende il suo impianto e le misure sul Pos e spiega perché sarà rivisto il bonus ai diciottenni. "Questi 500 euro al compimento dei 18 anni vengono riconosciuti a tutti indipendentemente dal reddito e credo che la stessa misura concentrata su chi è invece in difficoltà, che ha i redditi più bassi, possa essere molto più impattante." Se Forza Italia insiste per l'aumento delle pensioni minime e della decontribuzione delle assunzioni dei giovani le risorse non ci sono e la Lega, con Salvini, difende quanto finora deciso. "Stiamo portando avanti una manovra economica che alza le pensioni minime, alza gli stipendi più bassi, blocca la legge Fornero e aumenta la Flat Tax per le partite IVA." Da Bari il leader del MoVimento 5 Stelle Conte parla di rischio impoverimento del Paese, soprattutto al sud. "E' un tour per denunciare come questa manovra non abbia nessuna prospettiva di crescita, non abbia investimenti, in particolare poi per il sud. E ovviamente in tutto questo contesto, togliere il sistema di protezione ai più bisognosi, addirittura penalizzarli, diventa un atteggiamento assolutamente irragionevole." Il Terzo Polo sottolinea la riduzione delle risorse per la Sanità. "La Sanità ha 2 miliardi in più di fondo che non copre neanche l'aumento delle bollette energetiche, che superano purtroppo nel comparto complessivo della Sanità ben oltre 2 miliardi, quindi andiamo di fronte a un definanziamento della Sanità." La candidata alla segreteria PD Elly Schlein conferma che sarà al fianco della CGIL per lo sciopero generale. E' una manovra iniqua e ingiusta, dice.