La quantità di richieste di modifica della stessa maggioranza alla manovra circa 1600 su oltre 5700 totali, descrive le varie intenzioni della compagine di governo non sempre allineate, come nell'ultimo caso emerso l'emendamento di Fratelli d'Italia per riaprire i termini della sanatoria edilizia del 2003. C'è l'esultanza di Cirielli, il candidato del centrodestra in Campania, ma c'è anche la frenata da Forza Italia di Tajani, dice bisogna vedere caso per caso e le opposizioni parlano di voto di scambio, ennesimo condono, un colpo negli stinchi a chi rispetta le regole, dice dal PD Eli Schlein. Il centrosinistra stronca la manovra anche se non mancano le distanze all'interno dell'opposizione, con migliaia di emendamenti in direzioni diverse, tranne di sicuro 16 che invece sono condivisi. È però sul nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina appena annunciato dal governo che le divisioni tornano ad emergere nette e chiaramente ad attirare l'attenzione sono quelle in maggioranza. Salvini dopo il botta e risposta a distanza con Crosetto che gli aveva replicato non è certo per un paio di corrotti che smetteremo di aiutare Kiev insiste, noi abbiamo sempre confermato lealtà, ma ora sono emersi fatti nuovi di assoluta gravità sulla corruzione è doveroso pretendere chiarezza. .























