Manca sempre meno alla ripresa delle attività di Governo. Tra le prime questioni sul tavolo la legge di bilancio 2024, una manovra condizionata da una parte dal possibile riavvio del patto di stabilità europeo, la cui riforma sarà discussa nei prossimi mesi. In base a quale sarà l'accordo si capiranno i margini di spesa, soprattutto per quanto riguarda deficit e debito dei Paesi membri. Ma un aspetto è già certo: le risorse sono poche, e le misure da finanziare potenzialmente troppe, il Governo dovrà decidere le priorità. I capigruppo di maggioranza ne parleranno, insieme alla Presidente Meloni, lunedì 4 settembre in un incontro a Palazzo Chigi. "La sfida che noi abbiamo davanti, che è la legge di bilancio, ci vede a un'azione di grande responsabilità da parte della maggioranza di Governo del Centrodestra. Non mi piace questo continuo sventolare le bandiere. A chi deve piantare dei paletti per dire che, siccome Noi Moderati ha messo la famiglia al centro, la Lega ha messo le pensioni, quell'altro ha messo la riduzione del cuneo fiscale, ognuno deve sventolare le proprie bandiere. Noi abbiamo poche risorse, le poche risorse vanno gestite bene, concentrate su pochi temi, proprio per dare un efficacia". Per le opposizioni il Governo non riuscirà a rispettare le tante promesse fatte. Anzi, per reperire risorse taglierà su settori importanti come scuole e sanità, tema su cui hanno annunciato una grande battaglia comune. "Proseguiamo con le battaglie politiche del Partito Democratico, in questa estate di militanza. Per prima, quella a difesa della sanità pubblica universalistica che il Governo Meloni sta già tagliando, perché quando non metti le risorse sufficienti a stare nemmeno al passo del rialzo dell'inflazione, non è una scelta neutra, ci stanno già tagliando servizi alle cittadine e ai cittadini. Si allungano le liste d'attesa, manca personale medico, infermieristico, ci sono reparti in grande difficoltà".