Abbiamo cercato di aiutare non i ricchi, ma chi guadagna cifre ragionevoli. Dopo giorni di scontro tra maggioranza e opposizione, ora il confronto più serrato è sul taglio dell'IRPEF, direttamente difeso dal responsabile dell'Economia. "Una volta che abbiamo cercato di ovviare, non per i ricchi, ma per quelli che guadagnano, diciamo così, delle cifre ragionevoli siamo stati in qualche modo massacrati da coloro che hanno la possibilità di massacrare". La risposta dell'opposizione arriva dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Riprendendo i dati dell'ISTAT che danno a 0 la crescita economica e che soprattutto segnalano come l'intervento del Governo in manovra proprio sull'aliquota IRPEF sia un intervento del quale beneficeranno, per l'85%, le famiglie più ricche di quella fascia. "Non accetteremo un mondo in cui Elon Musk si dà uno stipendio da 1000 miliardi di dollari, mentre i suoi amici Trump e Meloni bloccano il salario minimo per milioni di lavoratrici e di lavoratori". Sullo sfondo resta anche lo scontro sulla patrimoniale, che il segretario della CGIL Maurizio Landini aveva proposto con una tassazione minima per sostenere i servizi pubblici primari, a iniziare da sanità, scuola ed emergenza abitativa e sociale. Proposta che ha incassato un secco no da parte della Premier Giorgia Meloni, che a Landini contesta inoltre la data dello sciopero generale di venerdì 12 dicembre.























