Manovra, settimana di consultazioni: il punto

28 nov 2021
Dettagli

Alla vigilia della raffica di consultazioni sulla manovra, nelle prossime ore i sindacati, sul piede di guerra da giorni, al Ministero dell'Economia, ai 5 Stelle da Draghi, poi il premier vedrà gli altri partiti di maggioranza separatamente da martedì, le distanze continuano a essere evidenti e sullo sfondo si intravedono anche le difficili trattative per l'elezione del Capo dello Stato. I tempi per la manovra sono stretti, è prevedibile che solo in Senato si concentreranno discussione ed eventuali modifiche e l'aria che tira non fa presagire una strada in discesa. Il patto di maggioranza, lanciato dal segretario del PD Letta, è di fatto rimasto sulla carta, viste le continue fibrillazioni su temi come reddito di cittadinanza e tasse. Dalla Lega Salvini avverte, "chiederemo ufficialmente miliardi per bloccare il caro bollette, è impensabile regalare soldi a furbi ed evasori con reddito di cittadinanza. E poi riparliamo di nucleare pulito", aggiunge. Nel frattempo da Firenze, alla festa de Il Foglio, il presidente di Confindustria, peraltro con argomenti simili stavolta a quelli dei sindacati, rincara la sua dose di critiche alla manovra, specie sul fronte fisco: "Così com'è concepito oggi, perlomeno da quello che leggiamo, l'intervento sull'Irpef, il maggior beneficio arriva sulle fasce tra i 40 e 45 mila euro di redditi. Noi abbiamo due milioni di incapienti in Italia, a queste persone qualcuno vuol dare una risposta?". Governo e maggioranza difendono quanto messo in campo: "In questo momento, a nostro avviso, avviso del Governo, era necessario invece restituire e mettere qualche soldo in tasca in più soprattutto al ceto medio, all'ossatura del sistema economico produttivo italiano e noi rivendichiamo questa scelta". Intanto, sempre da Firenze, Di Maio afferma "l'Italia non può fare a meno di Draghi al Governo in questo momento" e il messaggio sul Quirinale pare chiaro. Del resto da Gernetto, dove riunisce i giovani di Forza Italia, Berlusconi dice anche lui che questo Governo deve stare in carica per tutto il tempo necessario, fino a fine emergenza e taglia la strada a un'ipotesi di elezioni anticipate.

Guarda Altri
Salvini: "Mai nessun soldato italiano combatterà in Ucraina"
00:00:18 min
14 video
Generazione AnZia
Mattarella a New York, intervento a Onu: va riformata e rafforzata
00:01:57 min
Ddl Nordio, Conte: "Riforma giustizia per accontentare FI"
00:00:34 min
Riforma della giustizia, Anm chiede incontro con Nordio
00:01:10 min
Ucraina, Salvini: non manderemo mai nostri figli a combattere
00:00:19 min
Ucraina, Governo ribadisce: no intervento militare diretto
00:01:29 min