Il Capo dello Stato a Osimo nelle Marche all'inaugurazione del nuovo centro nazionale della Lega del Filo d'Oro. Il primo pensiero va a Papa Francesco ."Questo è un luogo in cui il disagio viene trasformato in opportunità e la sofferenza viene trasformata in solidarietà quindi è il luogo migliore a cui questa mattina inviare gli auguri più intensi e affettuosi a Papa Francesco, con l'augurio di un pieno ristabilimento in salute velocemente". Sergio Mattarella ricorda Sabina Santilli, la Lega del Filo d'Oro nasce nel 1964 da una sua intuizione straordinaria con una visione del futuro e del possibile che sfuggiva a tanti allora, afferma il Presidente che visita i nuovi spazi della sede in provincia di Ancona, qui l'associazione offre una casa per la vita a tanti giovani adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali ed è anche un punto di riferimento per la formazione di personale specializzato e per la ricerca e la riabilitazione. Mattarella accoglie l'appello che arriva dalla Lega del Filo d'Oro a rendere più efficace la legge sul riconoscimento della sordo cecità come disabilità specifica unica. "Le difficoltà che nascono da una incompletezza della legge 107, dalla sua inadeguata attuazione. Queste sono sottolineature che abbiamo registrato e che sono in realtà delle esortazioni a prendere iniziativa e provvedere". Un compagno di strada vicino alle persone, è la migliore definizione che si possa dare alla Lega del Filo d'Oro. "Grazie a Filo d'Oro per quello che fa. Complimenti. La Repubblica vi è riconoscente".