80 anni fa un appuntamento che rappresenta ancora oggi una delle pagine più significative della storia antifascista d'Italia. A Bari. Comune, Regione e Associazione Nazionale Partigiani alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordano quell'evento. La commemorazione di un momento significativo in una città che era stata da poco liberata dal nazifascismo, ferita dai bombardamenti e dalle azioni dei tedeschi in ritirata, dove si tenne, appunto, il primo congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale. Era il 1944 al teatro Piccinni del capoluogo pugliese e per l'Italia, devastata dalla guerra, si trattò del primo spiraglio di libertà. L'embrione di quella Assemblea Costituente che verrà. I partiti, e quindi la rappresentanza degli elettori che poi si tradurrà, due anni dopo nel voto del '46, che aderivano ai Comitati di Liberazione, per la prima volta si riunirono ufficialmente ponendo le basi per il futuro assetto istituzionale dell'Italia Democratica e repubblicana. "Ricordiamo oggi un evento accaduto 80 anni fa nella consapevolezza quindi di coltivare una memoria capace di creare una nuova forza rigeneratrice". Un'eredità che tutti siamo chiamati a onorare, spiega poi il Sindaco e Presidente ANCI Decaro. "80 anni fa all'interno del Teatro Piccinni, il primo congresso dei Comitati Nazionali di Liberazione dove sono state poste le basi per la nostra carta costituzionale". Una rifondazione democratica che passò da Bari, quindi, in quei mesi lontana dal fronte ma vicina, non a caso, al Governo trasferitosi a Brindisi. Un appuntamento più che rappresentativo e che 80 anni fa cambiò la storia dell'Italia intera.