Il sistema di Auschwitz e dei campi ad esso collegati fu l'estrema, ma diretta e ineluttabile, conseguenza di pulsioni antistoriche e antiscientifiche, di istinti brutali, di pregiudizi, di dottrine perniciose, di gretti interessi e persino di conformismi di moda. I racconti dei pochi sopravvissuti dai campi di sterminio, ma anche la imponente documentazione raccolta dagli archivi del Reich, descrivono quei luoghi come l'inferno, il regno della crudeltà, dell'arbitrio, della morte.