"La crisi economica mondiale del 1929 scosse le basi della economia globale e alimentò una spirale di protezionismo di misure unilaterali. Con il progressivo erodersi delle alleanze. La libertà dei commerci è sempre stata un elemento di intesa e di incontro. Molti Stati non colsero la necessità allora di affrontare quella crisi in maniera coesa, adagiandosi invece su visioni ottocentesche, concentrandosi sulla dimensione domestica, al più contando sulle risorse di popoli asserviti, d'oltremare. Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi attratti dalla favola che i regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali". .