Stiamo rivivendo in Europa la tragedia della guerra che pensavamo e speravamo che fosse definitivamente riposta negli archivi della storia, dopo gli orrori che allora avevamo veduto. Ed è proprio il mettere la dignità, quella integrale della persona, al centro di ogni azione che ci porta a stare dalla parte di chi è aggredito, di chi lotta per l'indipendenza e per la libertà.