La cultura e l'innovazione tecnologica sono i temi del tradizionale Simposio Cotec, vertice annuale tra i Capi di Stato di Italia Spagna e Portogallo, quest'anno a Braga. Cultura e innovazione come veicolo di cooperazione in un'Europa che oggi più che mai ha bisogno di unità e solidarietà. "Un' Europa, dice Sergio Mattarella nel suo intervento davanti al re Felipe e al Presidente Portoghese Rebelo de Sousa che ha bisogno di autonomia strategica. Serve accelerare per raggiungere quanto prima una sovranità Europea. La crisi della pandemia e la crisi prodotta dalla guerra ci dicono, aggiunge il Capo dello Stato, quanto sia fondamentale la cooperazione. Il momento è drammatico e il pensiero va ancora una volta al conflitto in Ucraina. "Le devastazioni di luoghi nel cuore d'Europa, le vite spezzate, l'attentato recato alla libertà e alla Indipendenza di un paese pensavamo che appartenessero a un passato remoto. Siamo a fianco delle ragioni del popolo ucraino e mentre in gioco il destino dell'Europa a fare più che mai necessario avere il coraggio di guardare al futuro di immaginare come la cultura possa costituire un veicolo di Pace. Mattarella cita l'esempio di Procida, patrimonio culturale esempio di Procida patrimonio culturale, quest'anno capitale italiana della cultura il cui motto è: "La cultura non Isola".























