Questa non è una corsa dei 100 metri ma una maratona, dice Giorgia Meloni nel parlare dei primi 100 giorni di governo. Il bilancio andrà fatto alla fine, del resto la situazione trovata ha costretto l'esecutivo a un'azione soprattutto di contenimento delle emergenze come per il caro bollette, ribadisce il Presidente del Consiglio, che però mostra ottimismo. "Io posso dire che sono ottimista perché, per carità, sento alcuni parlare di: l'Italia è in una situazione catastrofica; il contesto è molto difficile, il contesto nel quale l'Italia si trova oggi è un contesto molto difficile, lo sappiamo, è una congiuntura economica, forse la peggiore dal dopoguerra. Non è una situazione facile da governare, ma in questa situazione l'Italia è più solida di quanto si voglia far credere". Tra le iniziative rivendicate anche il patto sulla terza età e il disegno di legge su procedibilità d'ufficio e arresto in flagranza e il piano stazioni sicure studiato dal Viminale. Quanto ai progetti in primo piano, c'è una riforma della Giustizia molto seria e ampia, dice Meloni, i cui pilastri sono le garanzie per indagati e processati da una parte, la certezza della pena dopo la condanna, dall'altra. Il bilancio dei primi 100 giorni di governo che fa l'opposizione è negativo. Bocciatura totale da Cinque Stelle, PD e sinistra, critiche un po' più sfumate anche dal Terzo Polo. "Dovevano essere pronti e a me pare che il governo non sia pronto per niente. Pensare che il problema siano i rave party piuttosto che il tetto al contante, vuol dire non conoscere i problemi degli italiani e le vere emergenze".