Meloni a Financial Times su USA e Vance, pioggia di reazioni

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3 giorni fa

Al giro di boa di metà legislatura, Giorgia Meloni, intervistata dal Financial Times, definisce "infantile" parlare di scelta fra Stati Uniti ed Europa, dà ragione al vice di Trump Vance, che aveva parlato di europei parassiti, dicendosi certa che le critiche si riferissero alla classe dirigente e non al popolo. Critiche che lei stessa fa da anni perché l'Europa si è un po' persa, assicura, e chiarisce che gli Stati Uniti sono il primo alleato dell'Italia. Dall'Opposizione arriva una pioggia di critiche, con Elly Schlein che parla di Meloni cavallo di Troia di Trump e Musk, e che col cappellino Maga ammaina le bandiere italiana ed europea da Palazzo Chigi. E Renzi che insiste: faccia una scelta: "Se l'America mette i dazi, uccide l'economia italiana. Allora Giorgia Meloni deve smetterla con i tentennamenti. Se davvero è sovranista, se davvero ha l'interesse nazionale, lei deve stare dalla parte dell'Europa. Si chiamano Fratelli d'Italia, non Fratelli dell'Illinois". Nel frattempo da Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri sforna una serie di provvedimenti fra cui la stretta sulla cittadinanza per i discendenti di italiani all'estero e il decreto Albania. Sul quale in particolare arriva un'altra raffica di critiche, con tutto il Centro-Sinistra che definisce il provvedimento illegale, e il presidente dei 5 Stelle, Conte, che parla di un governo che cerca disperatamente soluzioni improvvisate, pur di trovare una parvenza di giustificazione alle sue azioni fallimentari. .