Meloni accusa: "Calunnie e falsità sui migranti"

22 mar 2023
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Ciò che è successo ieri a Cutro, ciò che succede oggi in Ucraina, ciò che succederà domani con la transizione ecologica ed il MES. Giorgia Meloni misura il tempo del suo Governo senza mai spostare le lancette di un centimetro dalla sua visione. Anche a costo di dover vedere i banchi del Governo vuoti, per l'assenza di quei Ministri della Lega, a cominciare dal Vicepremier Salvini, che sull'appoggio incondizionato all'Ucraina non sono d'accordo. Il tono sale, la polemica irrompe quando si torna a parlare della tragedia di Cutro. La Meloni non accetta l'insinuazione che il suo Governo abbia scelto di non salvare vite in mare. "Una calunnia, non del Governo. È una calunnia nei confronti dello Stato Italiano. È una calunnia nei confronti degli uomini e delle donne delle Forze dell'Ordine che stanno facendo sacrifici enormi. È una calunnia nei confronti del nostro intero sistema." E sul conflitto, attacca chi chiama pace una invasione. "Se noi ci fermiamo, noi consentiamo l'invasione dell'Ucraina. Ora io non sono così ipocrita da scambiare una invasione con la parola pace. E quindi credo che non si debba consentire l'invasione dell'Ucraina, che non vuol dire non lavorare per per un piano di pace o che non lavorare per una soluzione del conflitto." Dai banchi dell'opposizione Calenda parla di Governo già in crisi, proprio sulla politica estera vista l'assenza della Lega. Il PD sospetta invece che dietro il forfait leghista ci siano tensioni che riguardano non solo il conflitto, ma anche le nomine. Interessante come sull'invasione russa dell'Ucraina, riprenda forma una sorta di asse Giallo-Verde. È Giuseppe Conte infatti a mostrare la distanza che c'è tra le tesi della Presidente del Consiglio e i contrari all'invio di armi. "Lei sta portando l'Italia in guerra esibendo un piglio coraggioso, glielo riconosciamo. Ma gli italiani sanno bene che il coraggio non alberga in chi si limita a prendere ordini per compiacere alleati esclusivamente protesi a questa escalation militare." Intanto la Presidente del Consiglio, dopo il pranzo al Colle, è volata a Bruxelles per il Consiglio Europeo. In viaggio ha avuto un colloquio telefonico, dopo quello con Ursula von der Leyen, con il Primo Ministro polacco Morawiecki incentrato sulla priorità del sostegno all'Ucraina e sull'urgenza di una risposta europea nella gestione della migrazione.

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