Continuare a lavorare per la fine del conflitto, nonostante tutto, nonostante i negoziati difficili, nonostante la convinzione che alla fine Putin non voglia davvero terminare la guerra, Dal Bahrein, ospite d'onore del Consiglio di Cooperazione del Golfo, Giorgia Meloni non fa mistero delle proprie perplessità, ma anche della necessità di sostenere gli sforzi americani. Mentre lei parla il Consigliere Diplomatico di Palazzo Chigi è a Bruxelles, dove i Paesi europei incontrano i negoziatori ucraini, quadro complesso, ma è in questi momenti che ognuno deve fare la propria parte. La Premier torna sulle parole dell'Ammiraglio Cavo Dragone e sulla postura più reattiva della NATO. "Circoscriverei le parole all'Ammiraglio Cavo Dragone a quello di cui stava parlando perché stava parlando di cyber sicurezza, okay? Quindi stava, io l'ho letta nel senso di dire, la Nato è una organizzazione difensiva, come poi stamattina è stato ribadito, nuovamente, chiaramente oltre a difenderci, dobbiamo anche riuscire a fare meglio prevenzione. Parlando di cyber sicurezza, quindi comunque bisogna fare attenzione anche a come si leggono delle parole che, In ogni caso bisogna essere molto attenti a pronunciare". Su un punto non ammette ambiguità, l'"Italia sosterrà Kiev fino a quando necessario. Lo slittamento della proroga degli aiuti è solo una questione di agenda, ma quelli italiani non sono in discussione". "Il decreto entro la fine dell'anno viene fatto in ogni caso perché serve, non vuol dire lavorare contro la pace, chiaramente vuol dire che noi lavoriamo per la pace, ma finché c'è una guerra aiuteremo l'Ucraina a potersi difendere da un aggressore e però ci sono anche insomma, più di un Consiglio dei Ministri ancora che lo consentono e quindi cerchiamo sempre di spalmare i provvedimenti del Consiglio dei Ministri maniera tale da lavorare su quello che più urgente". Con le monarchie del Golfo si stringono accordi economici, ma anche qui lo sguardo è sulle grandi crisi, su Gaza, sul Medio Oriente, si parla la stessa lingua, due popoli, due Stati, l'unica via per arrivare ad una pace vera. .























