Giorgia Meloni è impegnata su due fronti: la composizione della compagine di Governo e il dossier energia. Sull'impennata delle tariffe, la leader di Fratelli d'Italia, condanna l'arricchimento degli speculatori, la priorità è fermare la speculazione sul gas, avverte, continuare all'infinito a compensare il costo delle bollette, regalando soldi a chi si sta arricchendo sulle spalle di cittadini e imprese, sarebbe un errore. Il suo partito boccia la decisione tedesca di impedire la definizione europea di un tetto al prezzo del gas. "Questa è una decisione assolutamente autonoma di un Paese che va nella direzione opposta di quello che dovrebbe essere la direzione dell'Europa, perché questo mi sembra che sia abbastanza evidente, ma aldilà di questo è chiaro che è una decisione che insegue la speculazione. Le ragione sono da colpire a monte, le si colpiscono con il tetto del prezzo del gas." Ci sono poi da riempire le caselle del nuovo esecutivo e l'obiettivo è accontentare tutti i partiti del Centro-Destra, mettendo insieme la giusta alchimia tra ministri tecnici e politici. La Meloni sarebbe orientata di inserire qualche esperto, così com'è stato per il Governo Draghi, ma per Forza Italia la presenza di tecnici deve essere un'eccezione, anche perché il partito di Silvio Berlusconi chiede pari dignità, che significa avere un peso specifico analogo a quello della Lega che ha preso gli stessi voti. "I tecnici, noi siamo per un Governo politico. Poi se c'è qualche personaggio, donna o uomo che ha, durante la propria vita, raccolto un'esperienza tale da poter essere al Governo, pur senza essere parlamentare, questo può ovviamente accadere, ma devono essere dei casi, non la regola." Martedì si riunirà il Consiglio Federale del Carroccio e Matteo Salvini fa sapere, in una nota, che è stato convocato per condividere e poi scegliere i nomi più adatti, affinché la Lega dia all'Italia la squadra di governo migliore possibile.