Il processo verso un'economia verde deve essere un processo sostenibile dal punto di vista sociale e dal punto di vista economico. Per questo ci opponiamo a proposte come il regolamento sulle emissioni di anidride carbonica delle auto o la revisione della direttiva per l'efficientamento energetico degli edifici, perché così come concepite si traducono in una penalizzazione dei nostri cittadini e delle nostre imprese e rischiano di esporci a nuove dipendenze strategiche, proprio quando stanno andando in porto gli sforzi per liberarci dalla dipendenza da gas russo.