Io voglio battere gli avversari, non gli alleati. Con queste parole, Giorgia Meloni seppellisce ogni ipotesi di governo di salvezza nazionale post voto. Governi che servono a salvare solo chi li propone, attacca. "Non c'è alcuna possibilità che Fratelli d'Italia partecipi a governi e maggioranze arcobaleno, perché l'abbiamo già dimostrato, a maggior ragione non c'è ragione di farlo, ... che c'è la possibilità di avere una maggioranza di centrodestra che è quello, che io spero, esca dalle urne. Per cui non ci vengano a parlare di questi famosi, come ho letto? Governi di salvezza nazionale. Più che di salvezza nazionale, mi paiono governi nel tentativo di salvare quelli che li propongono, e io non sono interessata a questi giochi". Meloni parla da Milano, da piazza Duomo, da protagonista in un territorio da sempre feudo di Forza Italia e Lega, territorio caldo che in piazza vede anche una fugace contestazione di un gruppetto, che la Meloni affronta a viso aperto. "Sì, sì, ma fateli parlare. Occhio a me! Occhio a me, sennò gliela date vinta. Questi si divertono così! Hanno finito le vacanze, sono scesi dallo yacht di papà e sono venuti a rompere le scatole alle nostre manifestazioni!". La Meloni ora, va veloce. Prima del comizio infatti, si concede a Monza il Gran Premio, dove incontra anche Matteo Salvini, che mentre Fratelli d'Italia sbarca a Milano, incontra Berlusconi ad Arcore in un clima descritto come affettuoso. "Lasciare a piedi centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori, che non hanno i soldi per cambiare la macchina adesso e hanno l'Euro 4, l'Euro 5 diesel, è una mossa folle, classista e razzista". Silvio Berlusconi intanto, si concentra sui giovani nel suo messaggio sul programma. "Dobbiamo aiutarli ad avere un lavoro dignitoso, a potersi comprare una casa, formare una famiglia, crescere dei figli. Per questo toglieremo ogni tassa e ogni spesa contributiva per i primi 2 anni, ai datori di lavoro che assumeranno un ragazzo o una ragazza a tempo indeterminato". Ormai sembra certo che i tre leader saranno insieme a Roma, giovedì 22 settembre, per la chiusura unitaria della campagna elettorale del centrodestra. La chimica interna sarà uno dei temi cruciali da affrontare, a cominciare dal 26 settembre.























