La resistenza ucraina, secondo me, oggi è uno strumento che ci consente, forse, di costringere la Russia a sedersi a un tavolo di pace. Voglio dire, se diventa molto facile soggiogare una nazione, un popolo, se è facile si fa. É se non è facile che non si fa. Quindi, io credo che, diciamo così, bisogna consentire agli ucraini di difendersi per un fatto di giustizia, e anche per aiutare un processo di pace.























