Faccia a faccia senza filtri. L'aula della Camera è stata l'occasione per le opposizioni per lanciare un attacco diretto al Governo a Giorgia Meloni su vari fronti caldi. La discussione si accende quando Angelo Bonelli chiede a Giorgia Meloni di condannare Israele e di sanzionare Israele per quanto sta facendo a Gaza. La risposta della presidente non lo soddisfa. I toni si scaldano. "È più importante mantenere il suo potere, non inimicarsi Israele, non inimicarsi Washington, comprare armi da loro, vendere armi a Israele e dimenticare, è inutile che mi fa i gesti, perché è così? Perché io so che lei è in difficoltà, perché oggi lei è stata profondamente ipocrita." Ancora più acceso lo scontro con il Movimento Cinque Stelle che su Gaza chiede all'aula di alzarsi in piedi contro lo sterminio e grida vergogna vedendo che la premier rimane seduta. "Vergona!" Giuseppe Conte chiede conto dei soldi sottratti a scuola, sanità, ricerca per finanziare il riarmo. "Si rende conto che ha tradito l'Italia, comportandosi come una scolare obbediente e sottoscrivendo tagli per sanità, scuola, istruzione, lavoro, ricerca, tutto quel che serve per gli italiani e sottoscrivendo spese pazze per le armi. Questo è un errore tragico." Elly Schlein insiste sul tema della sanità, se la Presidente dice che la colpa delle liste d'attesa e delle regioni, la segretaria PD non ci sta. "Torni in connessione un minuto con il mondo reale e vada a spiegare che è sempre colpa di qualcun altro. A quella donna che a Pesaro qualche mese fa mi ha detto che dopo una diagnosi di tumore non riusciva a prenotare le visite nel pubblico e ha dovuto sborsare 500 euro per andare dal privato. Guardi, dopo tre anni non ci sono scuse Presidente, la colpa non è degli altri, è vostra, è sua e gli italiani non sono fessi e lo vedono. esaurito lo svolgimento delle interrogazioni.