É Giorgia Meloni ora ad indicare la rotta al centrodestra a cui lancia un messaggio che sa di ultimatum. Siamo pronti a dare orgoglio a questo paese e siamo pronti a farlo anche da soli. Nella giornata conclusiva della tre giorni che segna lo scatto d'ambizione di Fratelli d'Italia, la Meloni non si nasconde. L'approdo è portare i conservatori alla guida del paese. Allora abbiamo riempito la nostra bella cambusa di progetti, abbiamo selezionato il nostro equipaggio solido, abbiamo gonfiato le vele con le nostre idee e siamo pronti a salpare. Sì, questo è un altro viaggio, è un nuovo viaggio. É il viaggio che porterà le idee dei conservatori al governo di questa nazione. Siamo una destra nuova, seria credibile, scandisce dal palco la Meloni che attacca chi va a caccia di fantasmi neri del passato, e lancia un messaggio chiaro gli alleati: da che parte volete stare? Noi siamo qui, qui c'è la sinistra, voi dove volete stare? Perché se voi come io credo e spero volete stare qui è tutto facilissimo. Servono solamente chiarezza, regole, orgoglio. Che cosa intendo? Intendo che se sta da questa parte, l'alleanza non ha porte girevoli; si vince e si perde insieme e non ci si allea con i nostri avversari. Il centro-destra unito da un'idea di Italia fondata sul lavoro, sulla libertà, sul merito, sulla crescita, sulla sicurezza, sull'autonomia, sulla famiglia, vincerà per i prossimi 30 anni scrive Salvini su Twitter. La Meloni, probabilmente è d'accordo ed è da Milano che ha lanciato la sfida. Ora, è lei ad essere pronta a guidare la nave.