Giorgia Meloni invita Mario Draghi a Palazzo Chigi nello stesso giorno in cui viene pubblicata la notizia della Polizia che viene allontanata dal piano dove si trovano i suoi uffici nel palazzo del Governo. Una coincidenza solo temporale ma che racconta di una giornata di tensione su vari fronti. Con il suo predecessore Giorgia Meloni avrà un confronto sul rapporto sul futuro della competitività europea che passa anche dalle scelte che l'Italia farà nella sua manovra economica e dal ruolo e soprattutto dal portafoglio che spetterà a Raffaele Fitto, promesso commissario nell'esecutivo Von der Leyen. La notizia dell'allontanamento della Polizia dagli uffici del Governo, pubblicata dal quotidiano La Stampa, viene smentita da Palazzo Chigi ma confermata dal sindacato degli agenti, lo staff della presidente la definisce una ricostruzione priva di ogni fondamento, l'unica variazione è la richiesta avanzata dalla Meloni di rivalutare la presenza di un agente di Polizia destinato esclusivamente agli accompagnamenti in ascensore. Ma la Silp Cgil conferma quanto riportato sottolineando che nessun premier può allontanare i poliziotti o distoglierli da questo servizio. Le opposizioni con coro unanime chiedono chiarezza, concetto chiarezza che il Pd ribadisce anche sul fronte della nomina di Fitto a commissario europeo, la segretaria Schlein infatti chiede lumi sul dossier che il ministro lascia. "Noi abbiamo detto dall'inizio che avremmo valutato con grande attenzione deleghe e portafoglio che saranno proposti per il commissario ma che da subito vogliamo chiarimenti da parte del Governo italiano su che fine fanno i dossier rilevantissimi che oggi gestisce il ministro Fitto, il PNRR e la sua attuazione e naturalmente anche la programmazione dei fondi europei, su questo stiamo ancora aspettando risposta." In un clima sempre più acceso intanto continua il lavoro sulla manovra, il punto centrale sarà trovare le risorse che scarseggiano, ecco dunque arrivare la scure su una vasta serie di bonus mentre la Lega di Matteo Salvini rivede e corregge i suoi obiettivi per quanto riguarda flat tax e riforma delle pensioni. "Ogni anno speriamo che si riesca ad ampliare la flat tax, eravamo arrivati prima a 65.000 poi siamo andati a 85.000 adesso vogliamo ampliare ulteriormente questa forbice, ci proveremo, vediamo, ci proviamo come è giusto che sia mentre sul tema delle pensioni ovviamente consapevoli che le risorse non ci sono l'importante è, e questo è l'obiettivo che è la Quota 41, l'obiettivo di legislatura, quindi sappiamo alla luce di quelle che sono le disponibilità che non è che possiamo avere grandissime pretese.".