Io sono abbastanza fedele a una, a una definizione che dava Tatarella del tema del centro no. Diceva che come lo interpretiamo noi in Italia è in buona sostanza, questo centro è una specie di zattera, che serve di volta in volta a rafforzare uno dei due poli quando è debole. E' vero che in Italia, è stato interpretato così non come opzione diciamo più moderata, ma come una sorta di disponibilità a trasformarsi. Quello che posso dirle io, è che lavoro perché il polo di riferimento, sia abbastanza forte da non aver bisogno di zattere. Poi sono molto felice se invece, ci sono delle persone di questa metà campo, che hanno anche diciamo opzione, toni o anche soluzioni diverse dalle mie, che possono allargare il fronte del centrodestra. Però diciamo, secondo me chi è un giorno di centro-destra, un giorno di centro-sinistra, è una cosa. Chi è di centro-destra moderato, è totalmente un'altra. Ecco io guardo ai secondi.























