Noi non possiamo attendere oltre, non possiamo aspettare inermi il prossimo naufragio, che è inevitabilmente un pericolo insito nei viaggi organizzati da criminali e scafisti senza scrupoli. Le frontiere marittime dell'Italia sono frontiere dell'Europa e l'Europa è chiamata a difendere quelle frontiere, perché la posta in gioco è la vita e la dignità di tantissimi esseri umani, vittime di una tratta ignobile, e allo stesso tempo la sicurezza dell'intero continente.