Il MES passa. La maggioranza, per ora, si scansa. Lo ha fatto la Camera in Commissione Esteri, vedremo se lo farà anche in aula, il testo base va avanti, infatti, con i soli voti di una parte dell'opposizione: PD e Terzo Polo, astenuti i 5 Stelle. Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega scelgono di non presentarsi. Il testo dovrebbe arrivare nell'emiciclo di Montecitorio il 30 giugno ma è probabile che la maggioranza, a questo punto, chiederà di rinviare, magari a dopo l'estate, la decisione sulla ratifica del meccanismo europeo di stabilità. "Sul MES decide il Parlamento. L'Italia è una Repubblica Parlamentare. Quindi, se arriverà la discussione in Parlamento, il Parlamento voterà, il Parlamento è sovrano, rappresenta i cittadini. Quella è un'opinione tecnica. Tecnicamente, c'è una risposta, politicamente c'è un'altra risposta, quindi tecnicamente, uno può fare i conti per quello che è il bilancio pubblico, politicamente, tutto il centro-destra, dalla Meloni al sottoscritto hanno sempre ritenuto che, in questo momento, il MES non sia uno strumento utile al Paese. Ero a pranzo con Giorgetti ieri". "Quello che il Governo deve fare, è mantenere le promesse che ha fatto agli elettori e garantire il rispetto della tempistica del PNRR. Ma la mancata ratifica del MES è un problema e credo che sia un problema anche per il Ministero dell'Economia. Quindi, ieri non mi soffermerei tanto su quello che è successo in Commissione che può essere sciatteria e sicuramente non è un bello spettacolo". Governo e maggioranza intanto dopo l'empasse del scorse ore, vedono il decreto lavoro superare lo scoglio del Senato senza ulteriori incidenti. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni guarda con attenzione alle dinamiche dei tassi di interesse e ai conseguenti effetti sui mutui e prestiti, argomento che sembra che sembra sia stato al centro del consueto incontro a Palazzo Chigi con il Governatore di Bankitalia Vincenzo Visco. Temi economici che sono stati anche il fulcro del vertice con la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Mestola; sul tavolo, le prospettive di crescita dell'Italia, lo scenario generale dei tassi di interesse, anche il conflitto in Ucraina e il dossier migranti in vista del Consiglio Europeo di fine mese.