Dopo due giorni di polemiche fra Lega e 5 Stelle sui migranti, soprattutto fra i Ministri Trenta e Salvini, arriva l'intervento del Presidente del Consiglio, Conte, che convoca una riunione per mercoledì sera. Da settimane assistiamo a un progressivo incremento del numero di imbarcazioni che trasportano migranti che si approssimano alle nostre coste e sollecitano un attracco ai nostri porti. Diventa pertanto urgente coordinare le iniziative dei Ministri competenti, anche al fine di evitare sovrapposizioni o malintesi. Il riferimento, per quanto velato, è al rovente botta e risposta tra i due Ministri dopo le accuse della titolare della Difesa al Viminale. Secondo il Ministro Trenta, poi, la chiusura della missione Sophia ha aggravato i problemi. “Negli anni passati la missione Sophia ha raccolto e portato in Italia più di 40 mila immigrati, quindi questi sono i numeri”. Dai 5 Stelle stempera Emilio Carelli: “Facciamo gioco di squadra, evitiamo le polemiche e cerchiamo insieme delle soluzioni in comune. Mentre alcune ONG cercano a tutti i costi la notizia, ricordiamoci che ogni notte decine di migranti sbarcano sulle nostre coste”. Secondo il PD, le leggi che sforna Salvini non risolvono, ma creano, problemi, e Zingaretti attacca: “Purtroppo la verità è che abbiamo un Governo che non ha una politica dell'immigrazione. Gli sbarchi continuano e purtroppo, per motivi di pura propaganda, si scarica questa assenza sulla vita degli esseri umani, che non hanno nessun'altra colpa, se non di sfuggire da una condizione di vita drammatica”. Al Viminale, nel frattempo, il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza, convocato da Salvini, conferma la linea tenuta fin qui dal Governo e si parla delle iniziative da incentivare e mettere in campo, fra cui l'utilizzo dei radar, mezzi aerei e navali, la presenza di navi della Marina e della Guardia di Finanza per difendere i porti italiani, l'invio di dieci motovedette italiane alla Libia, l'intensificazione dei contatti con paesi come la Tunisia per agevolare i rimpatri.