Due navi ONG rischiano lo stop per un altolà politico. La stretta del neo Ministro dell'Interno Piantedosi riguarda la questione migranti. Con un'azione concordato insieme al Ministro delle Infrastrutture Salvini e con la Farnesina, il capo del Viminale ha firmato una direttiva che riguarda le due navi delle ONG presenti nel canale di Sicilia con 326 persone a bordo. Definisce la condotta delle due imbarcazioni non in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale. Per questo il Viminale sta valutando la possibilità di imporre il divieto di ingresso e quindi l'obbligo di restare fuori dai confini marittimi in quanto non in regola con le norme europee e italiane. "Se avete letto la direttiva c'è scritto che va segnalato per poi fare delle verifiche". Oggetto del memorandum la Ocean Viking, battente bandiera tedesca, e la Humanity One, bandiera norvegese, che avrebbero condotto operazioni di soccorso in modo sistematico in area Sar di Libia e Malta e informato della cosa solo ad operazioni avvenute. Il governo, tramite la Farnesina, ha coinvolto le ambasciate di Germania e Norvegia. Certo, spiega il ministro, gli sbalzi non dipendono solo dalle ONG ma possono rappresentare un fattore di attrazione per i migranti. In settimana è previsto un vertice con le agenzie di intelligence per capire la reale situazione in Libia. Inevitabili le reazioni dell'opposizione che giudica una follia i blocchi navali previsti dal memorandum Italia-Libia che il governo vuole rinnovare, con una direttiva che nella sostanza, fanno notare, sembra rispecchiare un analogo atto emanato nel marzo del 2019 proprio all'allora titolare del Viminale, Salvini appunto.