È necessario rendersi conto che soltanto ingressi regolari, sostenibili, ma in numero adeguatamente ampio, sono lo strumento per stroncare il crudele traffico di esseri umani. La prospettiva e la speranza di venire senza costi e sofferenza disumane indurrebbe ad attendere turni di autorizzazione legale. Inoltre ne verrebbe assicurato l'inserimento lavorativo ordinato, rimuovendo la presenza incontrollabile di chi vaga senza casa, senza lavoro e senza speranza o di chi vive ammassato in centri di raccolta. Occorre percorrere strade diverse.