Una prova di forza che dura da giorni e che si gioca su tavoli nazionali ed internazionali, in punta di diritto, un confine sottile tra impegno umanitario e omissione di soccorso. È un messaggio molto chiaro all'Europa. L'Italia non può continuare ad essere lasciata sola ad affrontare la questione dei migranti. Il Ministro dell'Interno, Piantedosi, ribadisce la linea dell'umanità e della fermezza e puntualizza: "Non prendiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani; se vi fermate alle esegesi delle espressioni burocratiche, fate pure, ma non accettiamo lezioni da nessuno". L'aria è cambiata commenta la Lega. La conferma che una delle navi, la Ocean Viking, si stia dirigendo verso il porto di Marsiglia, dopo un colloquio tra Meloni e Macron. Per la CEE, il Governo non rispetta il diritto al Soccorso della Convenzione di Ginevra. Dal PD, Letta parla di una selezione dei disperati che è una aberrazione e uno schiaffo allo stato di diritto. Il partito ha chiesto un informativa urgente al Senato del responsabile del Viminale. "Carico residuale, così questo Governo ha definito esseri umani che scappano dalla guerra e dalla disperazione. Il Governo usa questi esseri umani per nascondere la sua totale assenza di piani per l'economia, per le famiglie, per le imprese. È gravissimo, è vergognoso". Il Ministro degli Esteri Tajani porrà la questione formalmente al Consiglio degli Affari Esteri che si terrà lunedì prossimo. Devono diventare efficaci i meccanismi di redistribuzione a livello comunitario, sostiene.























