Occorre mettere in discussione le attuali relazioni, non vuol dire cancellarle, non vuol dire non essere più amici di Israele. In assenza di un cambio di passo anche il nostro Governo, a prescindere dalle volontà più volte dichiarate, rischia di rendersi complice di quello che ogni giorno si configura come un'inaccettabile massacro di civili indifesi.