Il duello dialettico tra Giorgia Meloni leader dell'opposizione si gioca tra gli scranni di Montecitorio e per circa un'ora l'aula diventa il proscenio di una sfida all'ultima replica, tra la Premier e i suoi agguerriti interlocutori. L'occasione è il question time e la Presidente del Consiglio rintuzza il fuoco di fila delle interrogazioni per provare a disinnescare la guerra in Medio Oriente la cui scia mortale non accenna a placarsi mietendo vittime civili a Gaza. La Premier ribadisce che la soluzione è la convivenza pacifica tra due Stati: "Perché è una soluzione giusta, perché è una soluzione necessaria ed è una soluzione sì nell'interesse dei palestinesi ma a nostro avviso anche nell'interesse di Israele." Una presa di posizione che non soddisfa l'alleanza Verdi-Sinistra che invoca discontinuità nel rapporto con Israele. "In assenza di un cambio di passo anche il nostro Governo a prescindere dalle volontà più volte dichiarato, rischia di rendersi complice di quello che ogni giorno si configura come un'inaccettabile massacro di civili indifesi." Il PD ha annunciato la presentazione di una mozione parlamentare per il cessate il fuoco umanitario immediato in Medio Oriente. Il terreno di scontro che vede fronteggiarsi le due leader donne e la Sanità, l'interrogazione della Segretaria del PD, Elly Schlein era centrata sulla mancanza di personale con la richiesta dello sblocco delle assunzioni. "Ci stiamo occupando e ci occuperemo anche di questa eredità, pesante, compreso il superamento del tetto di spesa che un obiettivo che abbiamo." Schlein accusa: il Governo vuole una Sanità a due velocità. "L'idea di Sanità, lo ammetta presidente, è quella in cui chi è ricco può saltare la lista d'attesa saltandole andando dal privato e chi è povero invece sta rinunciando a curarsi come hanno fatto 4 milioni di italiani, non esiste nessuna destra sociale, questa è una destra letale sul diritto alla salute." Sul nuovo patto di stabilità Meloni attacca chi ha sperperato i soldi con il Superbonus edilizio: "E se noi nonostante questa eredità pessima siamo riusciti a portare a casa comunque un buon compromesso e perchè in questo anno di Governo abbiamo dimostrato che la stagione dei soldi gettati al vento per pagarsi le campagne elettorali era finita." Per Giuseppe Conte la Premier ha un tocco distruttivo: "Ma lei cos'è? Un re Mida al contrario? Lui tutto quello che toccava trasformava in oro lei tutto quello che tocca distrugge, ci fa una cortesia? Faccia anche meno.".