"Signora Presidente del Senato". Magistrato, Parlamentare, Ministro, Commissario Europeo, una vita spesa nelle istituzioni quella di Franco Frattini, morto ieri sera a Roma a 65 anni dopo una lunga malattia. Il suo ultimo incarico, la Presidenza del Consiglio di Stato, assunta un anno fa. La sua scomparsa priva la Repubblica di un protagonista di alto profilo che in questi anni ha recato un importante contributo alla vita delle nostre istituzioni, scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "E' stato un vero servitore dello Stato, di lui ricorderò sempre la grande capacità di affrontare col sorriso problemi complessi", dice Silvio Berlusconi. Nei suoi governi Frattini fu prima Ministro della Funzione Pubblica e poi per 2 volte Ministro degli Esteri. Parlamentare di Forza Italia e del Popolo della Libertà, Frattini portò l'impegno politico anche a Bruxelles dove rivestì l'incarico di Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario per la Giustizia, Sicurezza e Libertà tra il 2004 e il 2008. Durante l'ultima elezione del Presidente della Repubblica il suo nome fu tra quelli che il Centro- Destra vagliò come possibile candidato. "Saremo fieri di portare a termine la riforma del codice degli appalti alla quale aveva lavorato con dedizione", scrive la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ricordandone l'impegno alla guida del Consiglio di Stato. Parole di cordoglio e stima da tutto il Centro-Destra ma anche dalle opposizioni. "La sua scomparsa prematura" osserva Enrico Letta, "Lascia un senso di profonda tristezza".























