I dati e le proiezioni sono molto chiari: pochissimi sono ormai i Paesi del mondo sviluppato in cui la natalità viaggia intorno al tasso di sostituzione, quei due figli per donna che garantiscono, garantirebbero, l'equilibrio tra nascite e morti. La tendenza alla denatalità italiana è grave, la disattenzione al tema è durata troppi anni per non lasciare conseguenze. Un grande incentivo per l'investimento nelle politiche per la natalità può arrivare dall'Unione Europea. L'Italia intende portare nella nuova Commissione e nel nuovo Parlamento il tema della demografia come una priorità.