Nel M5s scoppiano i casi Cominardi e Giarrusso

Mentre sul ddl Concorrenza la maggioranza cerca un faticoso compromesso per non far saltare le riforme legate ai soldi del PNRR, nel Movimento 5 Stelle scoppiano due casi che indicano visioni diverse incarnati da Giuseppe Conte e da Luigi Di Maio. Da una parte la fuoriuscita dell'ex iena Dino Giarrusso, europarlamentare pentastellato, che sbatte la porta e se ne va, dall'altra l'immagine postata sui social dal tesoriere del Movimento 5 Stelle Claudio Cominardi in cui viene raffigurato Mario Draghi come un cane al guinzaglio del Presidente Usa Joe Biden. Rappresentazione offensiva che incassa la richiesta di condanna da parte di molti parlamentari grillini, ma il leader Giuseppe Conte minimizza l'incauta mossa di Cominardi: non mi fate parlare di una foto postata mi hanno detto che si tratta di graffiti, non diamo importanza. Tutt'altro registro usato dal Ministro degli Esteri: "Quell'immagine è inaccettabile e ne prendo totalmente le distanze, noi come forza politica sosteniamo questo Governo e come forza politica sosteniamo il Presidente del Consiglio di questo Governo." Molto più severo il tono di Conte all'indirizzo di Giarrusso uscito dal Movimento. "Io Giarrusso l'ho incontrato tante volte, l'ho incontrato sei, sette volte nel mio studio privato, anche di domenica, mi ha sempre parlato e chiesto poltrone, posizioni, vicepresidente, delegati territoriali." Intanto mentre si cerca di arrivare ad un compromesso sulle gare per le concessioni balneari prosegue lo scontro tra Matteo Salvini ed Enrico Letta che smentisce attriti personali: "Bisogna fare queste riforme che sono necessarie per dimostrare di meritare questi 200 e passa miliardi di euro che l'Europa ci dà." Se la maggioranza scricchiola, avverte il leader della Lega, noi stiamo lavorando per tenerla insieme. "Noi stiamo lavorando sui temi pace e lavoro, ovviamente non siamo in maggioranza per aumentare la tassa sulla casa, di questo Letta se ne faccia una ragione, l'aumento della tassa sulla casa e sui risparmi non potrà mai essere approvato e avallato dalla Lega.".