L'appuntamento è per le prossime ore al Nazareno per fissare tempi e regole delle primarie e l'obiettivo è mettere d'accordo i quattro candidati che si contendono la leadership. La direzione, convocata da Enrico Letta, non dovrebbe avere problemi a spostare lo svolgimento del voto dal 19 al 26 febbraio per non interferire con le elezioni regionali fissate per il 12 e 13 febbraio. Più complicato trovare l'intesa sul voto on-line che dovrebbe integrare quello tradizionale nei circoli dem e sotto i gazebo. Elly Schlein non intende mollare. E' una proposta complementare al voto nei gazebo che è un fatto identitario per il PD. Un'altra sfidante alla segreteria Paola De Micheli preferisce invece il voto solo in presenza di persona per incontrarci e discutere. In mancanza di un accordo la direzione sarà chiamata ad esprimersi sulle varie proposte. In attesa di sapere come andrà quel che è certo è che uno dei dossier che il nuovo segretario dovrà esaminare è il rapporto con il Movimento 5 Stelle dopo la traumatica rottura alle politiche, ora replicata nel Lazio che rischia di favorire l'ascesa di Francesco Rocca, candidato del centrodestra. L'ex presidente della Croce Rossa che tra le liste a suo sostegno avrà quella di Alternativa Popolare sull'autonomia differenziata, tanto cara alla Lega, fa sapere che vigilerà. Mi fido del giudizio di Meloni ma farò di tutto per far sì che non ci siano cittadini di serie A e di serie B. 600 km più a nord, con un video da Arcore, Silvio Berlusconi si rifà alla discesa in campo nel 1994 per suonare la carica per la rielezione di Attilio Fontana in Lombardia. Sono sicuro che con lui a Forza Italia il 2023 sarà l'anno della ripresa.