La loro diffusione, talvolta selezionata e magari pilotata, costituisce uno strumento micidiale di delegittimazione personale e spesso politica. Si tratta di sostanziali violazioni, quasi blasfeme, dell'articolo 15 della Costituzione, che fissa appunto la segretezza delle comunicazioni come interfaccia delle libertà. Pascal diceva che se tutti sapessero quello che noi diciamo degli altri non avremmo un amico. Il voto è segreto perché è libero, senza segretezza non esiste libertà, quindi noi ne proporremo una profonda revisione e comunque vigileremo in modo rigoroso e sottolineo, molto rigoroso, su ogni diffusione che sia arbitraria o impropria.