Le strette in arrivo coi 18 articoli del nuovo codice della strada sono significative. Soprattutto per arginare la possibilità che si guidi sotto effetto di alcol o droghe, ma non solo. I limiti alcolemici non cambiano ma chi è già stato condannato per aver guidato in stato di ebbrezza non potrà bere neanche una goccia di alcol. E dovrà installare, a proprio carico, il dispositivo Alcolock, che se rileva un tasso alcolemico superiore allo zero blocca la messa in moto dell'automobile. Punizioni pesanti per chi si mette alla guida avendo assunto stupefacenti. Se si viene fermati basterà risultare positivi al test rapido e scatterà la sospensione e la successiva revoca della patente che non potrà poi essere conseguita per tre anni. Se un minorenne viene trovato a guidare senza patente, o ubriaco o drogato, niente patente fino ai 24 anni. Altra stretta riguarda chi usa il telefonino mentre è al volante: se ha meno di 20 punti nella patente viene sospesa da 7 a 15 giorni. Un neopatentato non può guidare auto di grossa cilindrata per i primi 3 anni. Ci sono anche nuove regole per gli autovelox, che dovranno essere approvati con modalità omogenee da stabilirsi con regolamento del Ministero dei Trasporti. Un capitolo riguarda i monopattini: in arrivo targhe, assicurazione e obbligo di casco con divieto di circolare in aree extraurbane e li blocco da remoto in caso di veicoli in Car Sharing. E multe fino a €800 se si viaggia senza fari. Non solo regole ma anche prevenzione. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, prevede per i ragazzi che abbiano frequentato corsi sulla sicurezza a scuola un bonus di due punti.