Se vi fosse una richiesta di autorizzazione a procedere, non già contro l'ex ministro dell'interno, senatore, ma contro l'ex ministro dei trasporti, senatore, anch'egli coinvolto nella gestione dei porti, noi voteremmo allo stesso modo per l'autorizzazione a procedere, perché se non c'è l'interesse pubblico preminente per il senatore Salvini, non c'è neanche per il senatore Toninelli.