"L'Italia non deve essere trascinata in questa guerra". È questa la richiesta diretta che le Opposizioni, a cominciare dal PD fanno arrivare sui banchi del governo, lì dove siede una Giorgia Meloni accusata di essere invisibile sul palcoscenico internazionale. La Segretaria del PD Elly Schlein dopo i contatti telefonici diretti avuti con la Presidente Meloni, usa parole nette. "Noi pretendiamo una parola di chiarezza sul futuro che oggi ci ha negato e questo ci preoccupa. Dica chiaramente che l'Italia non si farà trascinare in questa guerra. Ne consentirà l'uso del nostro territorio nazionale, su cui insistono basi militari USA, in alcun modo per fornire sostegno a una guerra che invece la comunità internazionale, l'Unione Europea e il governo italiano devono impegnarsi per fermare". Il Movimento Cinque Stelle, più volte punzecchiato dalla Presidente del Consiglio, accusa la leader di ambiguità. "Lei ha ridato centralità all'Italia. Mi permetta, è un'espressione che troviamo ridicola. sono tre anni che ci chiediamo quale traccia lei ha lasciato. Sono tre anni che cerchiamo di capire qual è il dossier su cui lei ha inciso, ma soprattutto sono tre anni che ci chiediamo qual è la politica estera dell'Italia. La verità è che lei sempre ha sempre provato a stare nel mezzo. rimanendo in balia degli eventi". Da Sinistra l'accusa principale di non avere la forza di condannare. "Per una vera de-escalation, dice Nicola Fratoianni c'è bisogno di una condanna chiara, di una distinzione vera tra aggressore ed aggredito. Vale per Putin, ma deve valere anche per Netanyahu e Trump nel caso dell'Iran". "Avremmo voluto sentire in quest'aula e nei giorni precedenti, una semplice parola da parte sua e da parte del governo italiano. Avremmo voluto sentir dire Condanniamo l'uso unilaterale della forza in violazione del diritto internazionale". Le diverse istanze delle opposizioni però non si sono riflesse in una scelta unitaria. Sono state infatti presentate quattro risoluzioni, una per il PD, una per i Cinque Stelle, una per i Verdi e Sinistra, ed una per i centristi. .