Certo, noi stiamo portando avanti quello che è un progetto a 360°, potremmo definirlo a tutto tondo, di integrazione, che è cosa diversa, invece, dal mettersi il prosciutto davanti agli occhi per dire: indipendentemente dalle motivazioni per le quali si cerca di entrare in Italia noi apriamo qualsiasi tipo di frontiera. Questo non è quello che sta avvenendo per la Francia, per la Spagna, per gli altri paesi della nostra comunità europea. Quindi noi chiediamo esclusivamente una pari applicazione delle stesse misure.