Al centro del programma l'agenda, il metodo Draghi. L'obiettivo la nascita di un soggetto politico nuovo: atlantista, europeista, riformista, liberale. "Una casa aperta a tutti, un nuovo cantiere repubblicano di responsabili." Le parole di Calenda, che non risparmia nessuno attacca a destra come a sinistra rilancia sui temi economici e sociali. Sì ai rigassificatori, al nucleare alle rinnovabili. No a chi ha messo fino al miglior Governo che il Paese potesse avere. "La Meloni è andata a dire se leviamo gli oneri abbiamo diminuito le bollette del 30%, il 7% e basta saper contare. Meloni prende Salvini e lo chiude in una stanza da qui fino alla fine delle elezioni." Parte a Milano la campagna elettorale del Terzo Polo, tanta gente più di quanto la sala potesse accogliere, 5000 persone circa. Apre Matteo Renzi gioca dal palco sul suo rapporto con Calenda."Sono felice che a guidare sia Carlo." Un abbraccio a suggellare la ritrovata unione. I toni sono da campagna elettorale appunto, nessuno è innocente; a destra, a sinistra, nel Movimento 5 Stelle c'è chi ha mandato a casa Draghi mentre noi lo abbiamo sostenuto, sottolinea il numero uno d'Italia Viva e poi l'Europa, insieme alla campagna il lancio di Renew Europe Italia il gruppo Macroniano al Parlamento Europeo e alla fine le riflessioni sul voto utile. " La verità è che siamo l'unico voto utile perché l'Italia torni a crescere. Son partiti nel dire il voto utile a noi. Ma noi siamo l'unico voto utile. E chi lo sa, chi lo sa se ne è accorto chiunque stia negli altri schieramenti e ci attaccano.".























